27 gennaio 2016

19 SFUMATURE DI MONTECUCCO

19 SFUMATURE DI MONTECUCCO

Brrrrr...che freddo fuori!! Sono le 17.00 e tutto è pronto: i 19 vini che alcune aziende del Consorzio del Montecucco ci hanno mandato sono stati posizionati. Mi pare tutto a posto...oh eccole, le sommelier...ciao Erica, ciao Ana Carla, bellissime come sempre, secondo me le donne in smoking sono molto affascinanti, per non parlare degli uomini...e ogni volta che vedo uno dei nostri sommelier penso che la nostra divisa sia la più bella.

Una bella amicizia lunga cinque anni

Il 22 gennaio, in occasione della quinta edizione di Espressioni di Montecucco, il Consorzio di tutela Montecucco ha presentato agli enoappassionati fiorentini i vini di 19 aziende associate.
Questo è ormai un appuntamento fisso che si ripete ogni anno e che vede impegnate la delegazione Fisar di Firenze e La Divina Enoteca nella promozione dei vini di questo interessante territorio e ogni volta il pubblico risponde con curiosità, interesse e soddisfazione.

Il consorzio, una realtà in continua espansione

Nato nel 2000 dalla volontà di sole 20 aziende, il Consorzio ha da sempre avuto l'obiettivo di promuovere un territorio ancora piuttosto rurale e genuino lontano da ogni forma di turismo di massa. Le aziende che vi fanno parte sono fra loro eterogenee ma tutte accomunate dal desiderio di produrre un vino che sia la reale espressione di quel territorio e in particolare della vigna. Negli ultimi anni le adesioni sono aumentate e ad oggi i produttori associati sono 60, segno che la strada imboccata è quella giusta.

Vino e territorio, un connubio perfetto

Durante la degustazione credo che ognuno di noi si sia interrogato sul perché ci stiamo appassionando sempre di più a questo vino e personalmente credo sia perché pur essendo un prodotto ancora poco conosciuto rispetto ai ben più noti vicini di casa, è capace di darci grandi soddisfazioni a prezzi ancora contenuti, trasmettendoci concretamente l'anima di questo territorio.
Anche i vini, come le zone di produzione, sono molto diversi tra loro: pensiamo all'eleganza e alla mineralità dei vini dell'Amiata, oppure alla forza e corposità di quelli prodotti nella zona più vicino a Montalcino, per non parlare di quelli del versante che dà verso Grosseto, più fruttati, morbidi e alcolici. Insomma, ce ne è davvero per tutti i gusti.
L'impressione generale è che questi prodotti si stiano evolvendo sempre di più, raggiungendo una propria identità con un carattere sempre più distintivo, potente ma anche elegante e il futuro non potrà che migliorare le già ottime espressioni di questo territorio.

Gli assaggi

MONTECUCCO ROSSO
Montecucco Rosso Auspicium 2014 dell'azienda agricola Devino Salvo. Un vino giovane, fruttato ma ancora chiuso al naso.
Montecucco Rosso Alfeno 2013 dell'azienda agricola Perazzeta. Un'esplosione di arancia rossa, ribes, fragoline di bosco e viola mammola.
Montecucco Rosso Tribulo 2012 dell'azienda agricola Poggio Stenti. Fruttato, balsamico, vegetale;
Montecucco Rosso 2012 dell'azienda agricola Marinelli. Fruttato al naso, mentre in bocca ha una caratteristica tannicità, un po' più marcata degli altri.
Montecucco Rosso 2011 azienda agricola Le Maciarine. Una nuova azienda entrata da poco nel Consorzio, che sorprende con le sue note di frutta rossa, ribes, lampone, melograno, sottobosco, balsamico e spezie dolci.
Montecucco Rosso 2011 Tenuta l'Impostino. Un vino completamente diverso dagli altri dove si sentono bene il merlot, il syrah e il petit verdot che danno una maggiore morbidezza e una speziatura caratteristica e le note boisè date dai 12 mesi di permanenza in botti grandi di rovere.

MONTECUCCO SANGIOVESE
Montecucco Sangiovese Poggio d'Oro 2012 dell'az. Agr. Le Calle. Viola mammola, ciliegia, tabacco, liquirizia, elegante e avvolgente.
Montecucco Sangiovese 2012 dell'az.agr. Peteglia. China, rabarbaro, frutta rossa e spezie al naso, buon corpo, tannino elegante, persistente in bocca.
Montecucco Sangiovese 2012 dell'az. Agr. Podere Assolati con le sue note di frutta rossa e nera molto matura, quasi marmellata, chiodi di garofano, pepe e liquirizia, buona l'acidità, quasi un fresco vivo che equilibra la sua forte alcolicità (14,5%).
Montecucco Sangiovese Sottocasa 2011 Poderi Firenze. Frutta rossa matura, balsamico, boisè, spezie dolci che si sentono anche in bocca insieme a una forte mineralità.
Montecucco Sangiovese Cartacanta 2011 dell' az. Agr. Basile. Fresco e piacevole al naso con le sue note di amarena e fragolina di bosco, viola e rosa rossa, note balsamiche e speziate, mentre in bocca è fresco, giustamente tannico, di buona struttura generale e persistente.
Montecucco Sangiovese Lavico 2011 di Amiata Vini. Presente come tutti gli anni ma, a mio parere, questa volta ci mostra una marcia in più, una maggiore grazia ed eleganza sia in bocca che al naso ad esaltare le caratteristiche di un territorio peculiare perchè di origine vulcanica (non per niente si chiama Lavico!).

LE RISERVE
Montecucco Rosso Riserva Nicciolaia 2012 dell'az. Agr. Poggio Marruca. Al naso sentiamo note speziate, boisè, di frutta rossa matura e minerali mentre in bocca è pieno, fresco e giustamente tannico.
Montecucco Rosso Riserva Sugherettaio 2010 dell'az. Agr Pierini&Brugi. Naso complesso di frutta matura, cliegia, mora, prugna, note minerali, speziate, boisè, balsamiche e leggermente vegetali ed una bocca di grande corpo, freschezza con un tannino ancora in divenire.
Montecucco Sangiovese Riserva Fondo di Pio 2012 dell'az. Agr. Palmoletino. Cacao, grafite, marmellata di mirtilli, prugne secche, anice e pepe nero, fresco, morbido e persistente.
Montecucco Sangiovese Riserva Poggio Lombrone 2012 dell'az. Agr. Collemassari. Al naso è austero con note boisè, spezie dolci, tabacco, frutta rossa matura e balsamiche; in bocca ha un gran corpo, una buona freschezza, un tannino ancora da ammorbidire ed una discreta persistenza.
Montecucco Sangiovese Riserva Rosso Del Gello 2011 dell'az. Agr. Poggio al Gello. Floreale e fruttato, con note di spezie e balsamiche.
Montecucco Sangiovese Riserva l'Addobbo 2011 dell'az. Agr. Vegni Medaglini, con un naso complesso che parla di frutta surmatura, prugne e ciliege sotto spirito, spezie, note balsamiche e boisé, mentre in bocca ha una buona freschezza ed un tannino morbido.
Montecucco Sangiovese Riserva 2011 dell'az. Agr. Parmoleto. Ciliegia, mora e spezie leggermente piccanti, note boisé, in bocca ha grande struttura e acidità.

Scritto da Bianca Ciatti.

Redatto da Katarina Andersson.

Leggi anche:

La Vernaccia di San Gimignano: un viaggio fra storia e territorio
16 ottobre 2024
La Vernaccia di San Gimignano: un viaggio fra storia e territorio
Alla scoperta della Regina Ribelle in collaborazione col Consorzio Vernaccia di San Gimignano.
Vitigni rari di Toscana: una storia ancora tutta da scrivere
28 giugno 2022
Vitigni rari di Toscana: una storia ancora tutta da scrivere
La Toscana custodisce un tesoro di vitigni autoctoni antichi e rari, vitigni meno conosciuti e coltivati spesso legati a piccole zone vinicole
Il Brunch e la patata: vita burrascosa di un tubero
3 novembre 2024
Il Brunch e la patata: vita burrascosa di un tubero
Sconosciuta fino alla scoperta dell’America, la sua diffusione è stata fortemente osteggiata e ricca di ostacoli.... fino ai giorni nostri!
GreekWineDay 2024: alla scoperta del vino greco
4 dicembre 2024
GreekWineDay 2024: alla scoperta del vino greco
L'edizione 2024 del GreekWineDay si è confermata l'evento più completo e articolato nel panorama nazionale per riscoprire l'affascinante universo del vino greco, una terra enoica ancora troppo poco conosciuta in Italia.
Installa la nostra WebApp per avere tutto il mondo Fisar sempre a portata di mano!
AnnullaInstalla
share