Una verticale dell'Ottanta

L’occasione è quella di trascorrere una serata in compagnia in compagnia dei nostri amici in comune che ogni anno vengono a trovarci dagli States. E’ così che in una bellissima serata di inizio estate sono stato invitato con la mia famiglia da Elena e Luca di Podere Campriano a Greve in Chianti.
A proposito di Podere Campriano
Podere Campriano è una piccolissima realtà vitivinicola costituita da una manciata di ettari vitati, una parte attorno all’agriturismo situato sulle propaggini Est del paese e un’altra parte sulla collina di Montefioralle. La famiglia Lapini produce vino da diverse generazioni ma è stato il padre di Elena, Valerio, a dare una svolta qualitativa in termini di produzione a partire dal finire degli anni ottanta.
Tutta la produzione è biologica certificata e interamente rappresentata dal Sangiovese dal quale producono tre etichette: il Chianti Classico, Il Chianti Classico Riserva, e l’Ottanta (Alta Valle della Greve IGT) ognuno da uno specifico vigneto. Ricordo ancora le parole di Valerio, che purtroppo è venuto a mancare recentemente, la prima volta che assaggiai i suoi vini: “La nostra produzione vuol dimostrare come da tre campi diversi, coltivati con uno stesso vitigno, Il Sangiovese appunto, e un medesimo metodo di vinificazione si possa dare origine a identità molto diverse tra loro.”
Non potrei trovare migliori parole delle sue per descrivere quelle bottiglie che oggi rappresentano l'eredità di Valerio portata avanti con dovizia e passione da Elena e suo marito Luca.
Il tramonto sul primo filare del vigneto dell'Ottanta
La cena è iniziata con degli affettati di produzione artigianale, accompagnati da un ottimo Prosecco Conegliano Valdobbiadene (sì, perché Luca è di origini venete!). Le numerose portate successive invece hanno avuto il supporto, come abbinamento, dell’Ottanta proposto attraverso una verticale di ben 6 annate.
L’Ottanta è un vino prodotto in quantità molto limitata, circa 1000 bottiglie ogni anno ed è il frutto della miglior vigna di Sangiovese dal vigneto più vecchio (piantato dal nonno Nello appunto nel 1980) che si sviluppa sopra l’agriturismo, nella parte più alta orientata ad Ovest
Veniamo agli assaggi.Ottanta 2013 Ottanta 2012 Ottanta 2011 Ottanta 2010 Ottanta 2009 Ottanta 2004 |
Uno specchio fedele delle annate sul territorio
La degustazione, culminata con l’assaggio della 2004 superbamente abbinata all’arrosto cotto nel forno al legna, si è rivelata uno specchio fedele delle condizioni climatiche della zona degli ultimi 15 anni, ogni annata si distingueva per carattere, evoluzione e ognuna aveva una precisa identità e una diversa storia da raccontare.
Ancora oggi a distanza di qualche settimana è impresso vivo il ricordo della serata, il vino protagonista assieme alla fantastica cucina di Elena e Luca e a quella che ovviamente era un’ottima compagnia di amici.
Lorenzo Sieni
Da sempre appassionato di vino anche se ci capisce il giusto, motivo per cui è sempre stato relegato a ruoli amministrativi anzichè tecnici. Imprenditore nel campo delle nuove tecnologie, ma nel finesettimana si destreggia tra vigna e cantina nella piccola azienda di famiglia.
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